In questi giorni sta avendo un maggior impatto mediatico il “caso Jarvis” piuttosto che l’inizio dei Live di X Factor 10 che partiranno giovedì 27 ottobre. Ha destato molto scalpore la rinuncia della boy band ai Live dopo aver superato le Home Visit. Ufficialmente Alessandro Cattalan ha comunicato al pubblica che la rinuncia è dovuta a motivi personali, la realità invece rivela ben altro: un contratto troppo vincolante.
Il manager dei Jarvis, Larsen Premoli, ha rivelato che la loro partecipazione a X Factor non è stata una loro idea. Un redattore del programma li ha avvicinati al Rock’n’ Roll di Milano, storico locale dove si tengono live in zona Stazione Centrale, fingendo di trovarsi lì per caso e invitandoli a presentarsi alle audizioni. Il ragionamento espresso dall’autore, dice il manager, è stato semplice. Gli ultimi artisti che hanno funzionato tra quelli usciti dai talent sono state band maschili, dai Dear Jack di Alessio Bernabei ai The Kolors. X Factor non ha mai fatto nulla di rilevante, a riguardo, questo sarebbe potuto essere l’anno giusto.
I ragazzi partecipano. Firmano un contratto con la produzione che li impegna, successivamente, a firmarne uno per i Bootcamp, e poi uno per gli Home Visit. Nel caso di ingresso nei Live il contratto con la FremantleMedia, casa di produzione cui Sky ha affidato il programma, prevede l’impegno a firmare un nuovo contratto, pena l’esclusione dal programma. (altro…)